L'Italia Mensile

VideoMessaggio di Alexander Ehrlich, Europeans United

Un caro saluto agli amici italiani da Alexander Ehrlich e da Europeans United,
Le ragioni profonde della protesta in Germania risalgono a 4 anni fa con le restrizioni di libertà a causa delle politiche sanitarie dell’Unione Europea nel 2020.

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Da allora sono state organizzate più o meno regolarmente enormi manifestazioni sia in Germania che in altre città tedesche ed europee come ad esempio Berlino, Monaco di Baviera, Francoforte, Bruxelles per citarne alcune.
Nello specifico in Germania ogni lunedì i gruppi si incontrano di fronte alla stazione o al municipio per una “passeggiata di protesta” e lo fanno ininterrottamente dalla primavera del 2020.
Alle restrizioni di tipo sanitario si sono aggiunte altre ragioni di proteste durante questi 4 anni, la crisi energetica, la crisi alimentare, la crisi economica e persino una guerra alle porte dell’Europa.
Una escalation che tutti hanno potuto chiaramente notare.
Dall’8 di Gennaio 2024 la protesta dei contadini tedeschi continua ad oltranza a causa delle politiche green dell’Agenda 2030 e ha coinvolto l’intero paese, in quanto hanno avuto sin da subito il supporto di tutti i gruppi come il nostro, a favore dei diritti umani, della libertà di pensiero e di opinione, stanchi delle politiche assurde del governo semaforo e della UE.
La protesta in Germania dopo quasi un mese si è ora estesa a tutte le categorie sociali a causa del malcontento generale della popolazione e il continuo attacco alla classe media.
So che anche in Italia insieme a Germania, Austria, Francia, Olanda, Romania e altri paesi europei si sta formando una consapevolezza concreta e invitiamo gli amici attivisti in Italia ad organizzarsi ed unirsi a questo evento che supera i confini nazionali e che riguarda tutti i popoli europei.
Date sostegno, anche materiale agli agricoltori in protesta, unite le varie istanze, il nemico comune è a Bruxelles, a Davos e in coloro che li manovrano e hanno deciso l’Agenda 2030. A voi agricoltori chiedo di non fare cose azzardate, dando il pretesto ai governanti per imporre regimi restrittivi.

Non siete soli, informatevi e rinforzate i contatti con altri attivisti dei gruppi europei, di altri ambiti di questa battaglia, seguite gli avvenimenti dai vari canali social X, Telegram, Facebook.
Ci vediamo in piazza.

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