L'Italia Mensile

Verità Scomode Sul Covid. Ora Anche I Loro Dati Ci Danno Ragione!

Ecco le parole di Mauro Rango fondatore di IppocrateOrg.

In queste ultime settimane ho fatto qualcosa che solitamente non faccio: ho consultato ogni giorno il numero di decessi per Covid.

Dicevo a me stesso: come è possibile? Questa variante non va in polmonite interstiziale.

La ragione per cui abbiamo sospeso il servizio Assistenza 999 era proprio questa: non si muore più di Covid, nemmeno se il medico di base si rifiuta di curarlo.

Ma le cifre giornaliere parlavano di decine di morti.

Finalmente è stato lo stesso Direttore Generale dell’AIFA a dichiarare ai giornali che le cifre dei decessi erano TOTALMENTE FALSE: nessuno dei decessi dichiarati come decessi Covid rispondevano al vero.

Le cause della morte erano altre.

Finalmente ho trovato pace in questa conferma.

I medici di IppocrateOrg già lo sapevano che si trattava di menzogne ma io continuavo a preoccuparmi.

Dunque, grazie Dott. Magrini per aver posto fine al mio dilemma.

Ora, però, ne sorge un altro.
Come mai proprio Lei che ha sostenuto in toto le politiche di questo Governo, proprio lei che ha avallato un protocollo di cura che prevede l’assenza di cure, proprio lei che non ha esitato a silenziare coloro che, anche al suo interno, credevano nelle terapie precoci ora, improvvisamente, comincia a dire le cose come stanno?

Come mai dopo più di 2 anni permettete la pubblicazione di studi che fanno comprendere che si poteva curare e guarire quasi tutti (dopo averlo negato categoricamente e averlo fatto credere anche alla classe medica), ora affermate anche che non si muore più di Covid ?

Vi state preparando ad allinearvi alla verità prima di essere accusati di reato grave?

Pensa sia sufficiente farlo ora?

Certamente è sufficiente farlo per il popolo che dimentica facilmente.
Ma ci sono atti scritti, regolamenti, direttive con date precise che permangono.

Un’ ultima domanda: come fa ad affermare, nella stessa intervista, che non si muore più di Covid e al contempo dire che alcune fasce di popolazione necessitano della quarta dose e la quinta e la sesta e ogni 5 o 6 mesi, vita natural durante?

Perché dovremmo vaccinarsi contro una malattia che non uccide e che si sta avviando verso una banale malattia da raffreddamento, un raffreddore ?

Lascio ai lettori rispondere alle domande.

Io mi limito ad affermare che provo vergogna, come cittadino, ad essere rappresentato da una classe dirigente quale quella che lei ben rappresenta.

Ricordo ai lettori che il Direttore Generale dell’AIFA è la figura che ha il pieno potere decisionale all’interno dell’ente, designata dal governo in carica, mentre il Presidente è una figura di rappresentanza (anch’essa allineatasi dopo una quindicina di giorni dalla sua elezione).

Qui sotto pubblico un riassunto delle dichiarazioni del Direttore Generale riprese da Porro.

A presto.
Mauro Rango

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *