di Ramona Castellino
Che il modello cinese piaccia così tanto ai nostri politici, tutti, non è più un mistero. Chi credeva in un cambio di rotta avrà un brutto risveglio.
Il ministro della Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale, Vittorio Colao, tanto caro al governo Draghi, acclamato dal Pd e corteggiato da FdI probabilmente rimarrà ancorato al suo trono, qualunque sia il governo che si istaurerà dal 25 Settembre in poi. Bisogna portare a termine il piano folle che si era cominciato, obbedire agli ordini dell’Europa e attualizzare quella globalizzazione sancita dall’Agenda 2030.
“Stiamo elaborando una piattaforma per l’erogazione di tutti i benifeci sociali, il nome è IdPay, dove avverrà tutto direttamente in digitale. Già per Aprile ci sarà l’avvio della piattaforma dell’ INTEROPERABILITA’ dove alcune grandi pubbliche amministrazioni come L’AGENZIA DELLE ENTRATE, L’ ANAGRAFE, IL MINISTERO DELL’ INTERNO E L’INPS AGGANCERANNO I PROPRI DATI”.
Se questo non basta a far accapponare la pelle il bello viene dopo. In questa piattaforma ci sarà anche il FASCICOLO SANITARIO e questo perché, ce lo spiega senza mezzi termini il ministro “ al fine di avere anche sul piano sanitario la possibilità di teleconsulto, telemonitoraggio e gestione da remoto ”. In parole povere in caso di emergenza o di pandemia si accenderà un “allarme” sul nominativo di chi avrà deciso di non vaccinarsi per quel determinato virus, il fascicolo verrà passato nei circuiti dell’INPS che a sua volta segnalerà una NON IDONEITA’ AL LAVORO e automaticamente il disubbidiente cittadino, verrà segnalato all’ AGENZI DELL’ENTRATE che agganciandosi a tale irregolarità potrà revocare sussidi e assistenze in quanto non in regola sul piano vaccinale.
Inoltre, grazie alla stessa piattaforma, potrà continuare la battaglia all’uso del contante, tanto cara al Pd e come su ogni grande tematica, a tutti gli altri partiti. Infatti grazie a questa “innovazione” l’Agenzia delle Entrate potrà tracciare non solo le spese, ma anche i guadagni di ogni esercente.
Per Colao l’avere meno contanti e più cashless è una battaglia che porterà il nostro paese alla tanto agognata digitalizzazione.
Il tutto con un caldo ringraziamento da parte delle sempre amiche banche.
Basterà quindi un incrocio di dati, per sapere qualsiasi “irregolarità” di ogni singolo cittadino, che tramite ricatto sociale, dovrà adeguarsi.
Non dimentichiamo che la piattaforma che verrà utilizzata per IDPay, la Sogel, è la stessa che venne utilizzata per il controllo del Green Pass grazie al quale ha fatto le prove generali per questo nuovo attacco alle libertà individuali e richiederà il numero di conto corrente di ogni cittadino.
Questo non è che l’ennesimo passo verso il mondo degli uguali, verso quella globalizzazione alla quale i nostri politici, tutti nessuno escluso, ha venduto l’anima e purtroppo anche le nostre.