Sono stato invitato a parlare, in qualità di Vicepresidente di Ancora Italia al VI congresso nazionale del Partito dei CARC.
Sinceramente mi hanno accolto con grande cordialità, in spirito di amicizia e mi hanno anche applaudito.
Ancora Italia prosegue nella sua linea di superamento degli steccati pregiudiziali fra destra e sinistra, dialogando con tutti, ma ovviamente restando saldamente ancorata ai nostri principi che sono:
- Recupero delle piena sovranità nazionale, politica, monetaria, militare, culturale.
- Difesa della nostra lingua e di tutte le nostre tradizioni, a partire da quelle culinarie.
- No al laicismo e difesa della libertà di professare e manifestare la nostra fede religiosa, qualunque essa sia, nell’ambito di uno Stato che deve restare laico.
- No alla guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.
- No alla NATO, alla UE, all’OMS, all’ONU e ad ogni struttura politica a carattere planetario. No al mondialismo, sì al multipolarismo.
- Sì alla proprietà privata e all’iniziativa privata.
- Sì all’intervento dello Stato nell’economia per assicurare la piena occupazione e sì alle alle aziende e monopoli di Stato nei settori strategici.
- Sì alla giustizia sociale.
- No ad ogni obbligo vaccinale e a qualsiasi protocollo sanitario obbligatorio.
- Sì alla difesa a spada tratta del nostro interesse nazionale.