L'Italia Mensile

L’Europa sosterrà lo sforzo bellico di Kiev senza gli Stati Uniti.

di Fabio C. Maguire

Dopo aver trascinato l’Ucraina in uno scontro esistenziale contro la Federazione Russa, Washington sta silenziosamente abbandonando Kiev a se stessa.
La Casa Bianca sta rivedendo le sue priorità e di certo, vista l’impossibilità di vincere la Russia sul piano militare, l’Ucraina non rientra fra queste.
Gli Stati Uniti sono attualmente devoti alla causa israeliana e si impegnano per difendere e sostenere l’enclave a stelle e strisce in Medio Oriente.
Altra priorità per il Dipartimento di Stato è la preoccupante situazione per quel che concerne l’immigrazione clandestina, un problema che sta affliggendo il paese in particolare nel sud, al confine con il Messico.

L’onere di sostenere lo sforzo bellico di Kiev spetterà all’Unione Europea, come anche sottolineato dall’addetto agli Affari Esteri Josep Borrel.
Ma le esigenze dell’Ucraina difficilmente verranno soddisfatte a causa della terribile recessione economica che ha colpito gran parte del continente e per via della agonizzante attività industriale europea.
Infatti, l’Europa si era riproposta di fornire all’esercito ucraino circa un milioni di proiettile per l’artiglieria entro il 2024, un obbiettivo inverosimile e irraggiungibile.

A spiegare il perché l’Unione Europea non sia in grado di soddisfare le richieste di Kiev, è stato il Ministro della Difesa tedesco Pistorius che ha dichiarato di credere che la ragione di questo problema stia nello “stato patetico dell’industria della difesa europea”, afflitta da una scarsa sincronizzazione, da bassi standard di produzione e da troppa burocrazia.
Dunque per il politico tedesco, passare ad un’economia di guerra non porterebbe ad una maggiore produzione di armi.
Anche lo stesso Ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha rimarcato la questione ed ha incolpato gli europei per lo stato pietoso della loro industria pesante.

La Russia diversamente, e contro ogni aspettativa dell’Occidente, ha risollevato sorprendentemente il suo reparto industriale, incentivando la produzione di armi ed equipaggiamenti.
Mosca produce oltre il doppio dei pezzi di artiglieria rispetto all’Occidente collettivo e sviluppa costantemente nuove tecnologie militari, anche grazie all’aiuto di importanti partner come l’Iran e la Corea del Nord.
La superiorità della Russia è evidente e schiacciante, a tal proposito si può comprendere per quale motivo gli Stati Uniti abbiano deciso di puntare su un cavallo diverso ed abbandonare la guerra per procura contro Mosca.

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