L'Italia Mensile

L’attacco all’Iran è una dichiarazione di guerra globale

di Fabio C. Maguire

Nella notte un attacco con droni ha colpito un edificio nel cuore dell’Iran, a Isfahan.
I responsabili sono ancora ignoti, mentre il Wall Street Journal attribuisce la responsabilità dell’atto a Israele.
Le autorità iraniane riferiscono che i danni riportati sono molti lievi e che l’obbiettivo era un “laboratorio militare”, di cui però non sono noti i particolari.
La tensione è altissima e il fatto viene visto come un ennesimo e ripetuto affronto alla sovranità e alla difesa del Paese.

L’Iran è un Stato poco gradito all’Occidente e i rapporti si sono irrigiditi notevolmente in questi ultimi mesi; infatti l’accordo sul nucleare è saltato e il governo di Theran ha pubblicamente sostenuto la Russia nel conflitto ucraino, inviando a Mosca droni e UAV.
La Repubblica islamica ha definito l’aggressione come un tentativo da parte dei “nostri nemici per destabilizzare il Paese ed impedire il progresso e lo sviluppo dell’Iran.”

Infatti la produzione e la costruzione di nuovi impianti nucleari ha destato molteplici preoccupazioni in particolare a Tel Aviv, che in questi ultimi due anni è intervenuta svariate volte sul suolo iraniano con attacchi strategici a ipotetici centri e laboratori, per questo si suppone sia il nuovo primo ministro israeliano Netanyahu ad aver commissionato l’assalto.
Inoltre “ci sono poche organizzazioni oltre al Mossad che dispongono delle capacità avanzate dimostrate in questa operazione” scrive il Jerusalem Post.

La questione iraniana è molto importante per Israele e per il Pentagono, tanto che in queste settimane il capo della CIA William Burns ha viaggiato per discutere personalmente del caso.

Lo Stato islamico di Theran è un rivale importante e non da sottovalutare; l’economia e la struttura militare spaventa, come intimoriscono i nuovi partner quali la Russia e la Cina.

Washington e Tel Aviv cercano di intervenire e destabilizzare con ogni mezzo la sicurezza interna del Paese e continuano con una assidua campagna provocatoria.

L’intento americano è quello di creare una nuova Ucraina in Medio Oriente e diffondere il caos e l’instabilità ovunque, rimanendo così l’unico potere a non essere coinvolto nello scontro globale, permettendosi di ripristinare il controllo egemonico mondiale senza spese e perdite.

La Russia sostiene Theran ed importanti passi in avanti sono stati fatti dai due Paesi che proprio oggi hanno siglato un nuovo accordo finanziario volto alla costruzione di un sistema non sanzionabile incrementando il commercio e accelerando la ripresa economica.

L’Iran viene colpito e bersagliato dal terrorismo israeliano e americano perché in prima linea nella lotta all’imperialismo;
attivo nell’edificazione di un mondo plurale e portavoce dell’istanze di libertà dei popoli.

Il piombo assassino non ci fermerà.

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