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Dopo Il Ridicolo Siamo Alla Truffa… Liccione, Distefano, Cappelloni Matti, mitomani, Eroi Virtuali E Leoni Da Tastiera… 

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Liste, listarelle, animalisti, Totò truffa, nani e ballerine. Voltagabbana e traditori della resistenza…
Altro che piazze e popolo, siete una banda di truffatori…

COMUNICATO DEL GRUPPO “COMBATTERE INSIEME È 10 VOLTE MEGLIO”


DA TRE SETTIMANE il gruppo Combattere insieme è 10 volte meglio si è adoperato, con senso civico, a far sì che 10 volte meglio potesse costituire una preziosa opportunità per dare voce a quella parte dell’elettorato che potrebbe non avere voce al Parlamento a causa delle
farragginose norme elettorali riservate ai nuovi partiti. Potendosi presentare in esenzione di firma, 10 volte meglio avrebbe permesso ai cittadini di votare dei candidati con un chiaro programma ispirato ai principi condivisi da milioni di Italiani.
Ci siamo impegnati con il Segretario Antonio Vox a seguire e organizzare la ricerca dei rappresentanti elettorali e dei candidati, a scrivere un programma sulla base delle richieste dei movimenti e a dare il nostro sostegno e la nostra collaborazione per riportare in vita un partito di fatto inesistente e privo di elettorato. La nostra idea era che 10 volte meglio potesse essere il “contenitore” del voto di dissenso, nel caso in cui i nuovi partiti non fossero riusciti a raccogliere le firme.
Ieri, 14 Agosto, a poche ore dal termine di legge fissato per il deposito del contrassegno e del programma, il partito 10 volte meglio ha deciso, autonomamente e senza consultarsi con noi, di cambiare entrambi, rivelando di aver nel frattempo stipulato un accordo con due altri movimenti. Questa decisione ha violato precisi accordi e fatto venir meno il rapporto di collaborazione e lealtà che noi volevamo avere, evidentemente non corrisposti. Inoltre, la scelta di usare il simbolo del partito animalista appare come motivata dalla precisa volontà di vanificare il voto anti-sistema, dal momento che ben pochi elettori sono disposti a rinunciare alle proprie richieste – sovranità monetaria, uscita dalla UE e dalla NATO, questione pandemica, diritti inviolabili della persona ecc. – sostituendole con una non meglio identificata tutela dei diritti degli animali.
Questa operazione doveva servire per impedire agli Italiani di poter esprimere il proprio voto di dissenso, e non è un caso se alle nostre numerose e insistenti richieste di chiarimenti si sia preferito “giocare sporco” anteponendo calcoli di potere e di spartizione dei seggi al dovere civico di dare rappresentanza a milioni di cittadini privati di questo diritto da una legge iniqua. Lo scopo di questi temporeggiamenti, dei rinvii, dei confronti mancati era di farci perdere tempo, in modo che non potessimo trovare una soluzione alternativa e ci trovassimo costretti ad accettare condizioni irricevibili.

L’imprudenza di Grimaldi nel diffondere la foto del deposito del simbolo, destinata a rimanere riservata per non scoprire le carte, ci ha permesso di revocare immediatamente la nostra collaborazione a un progetto che è stato dolosamente stravolto. Con noi si ritirano anche quei gruppi e movimenti che ci avevano dato appoggio e disponibilità proprio in ragione della condivisione del nostro programma.
Abbiamo quindi diffidato ufficialmente 10 volte meglio, il suo segretario Antonio Vox e il Presidente Enrico Maria Bozza dall’utilizzare il programma da noi redatto, così come le liste dei responsabili elettorali da noi messe a disposizione e dei candidati che avevano dato la propria disponibiltà solo ed esclusivamente per il nostro progetto. Vox e Bozza si troveranno ora – assieme a UCDL di Erich Grimaldi e al partito animalista, già in predicato di allearsi con Di Maio – a dover reperire i responsabili elettorali e i candidati per i collegi per i quali hanno utilizzato referenti da noi indicati. Con ogni probabilità questo partito non riuscirà nemmeno a superare la soglia di sbarramento e cadrà nell’oblio, come già avvenuto in passato. È il destino di chi si crede furbo, di chi pensa di poter prendere in giro gli Italiani, di chi usa il voto come strumento di potere e non come opportunità per servire la Nazione.
Chi ha ordito questo gioco disonesto si assume la responsabilità morale per le manifestazioni di protesta di un popolo esasperato, privato della possibilità di esprimersi alle urne.
Il nostro appello all’unità del fronte anti-sistema non è venuto meno. Tocca ora agli Italiani considerare seriamente l’importanza di un voto di dissenso, esprimendosi a favore di chi dia maggiori garanzie di tutelare i diritti violati, di restituire all’Italia la sovranità che le è stata sottratta, di veder protetti i propri figli e il loro futuro.
Il nostro gruppo, che in queste settimane ha raccolto numerosi consensi e creato una rete di relazioni e conoscenza tra persone splendide e animate da nobili ideali, si organizzerà a partire da Settembre per costituire un’alternativa credibile e seria all’attuale compagine partitica.
Roma, 15 Agosto 2022

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