L'Italia Mensile

Sviluppi sulla mobilitazione dell’esercito ucraino.

di Fabio C. Maguire

Per sopperire alla carenza di soldati, il regime di Kiev ha iniziato una mobilitazione generale che coinvolgerà l’intera popolazione.
Infatti, il Ministero della Difesa ucraino ha emanato un’ordinanza che prevede la coscrizione obbligatoria anche per alcune categorie di persone con capacità limitate.
Verranno reclutati anche i cittadini affetti da patologie che, di norma, non possono svolgere attività militari.
Il documento indica come idonei all’arruolamento i malati di:

  1. Tubercolosi clinicamente curata.
  2. Epatite virale con disfunzione minore
  3. HIV asintomatico
  4. Malattie croniche del sangue e degli organi sanguigni
  5. Malattie del sistema endocrino con disfunzioni minori
  6. Manifestazione dolorose a breve termine di disturbi mentali
  7. Disturbi nevrotici legati allo stress e somatoformi con manifestazioni moderate a breve termine
  8. Malattie lentamente progressive del sistema nervoso centrale
  9. Disturbi episodici e parossistici
    In relazione a coloro che sono parzialmente abili al servizio, la VLK prenderà una decisione su una determinata specialità militare.
    Il Presidente Zelensky non sembra però essere soddisfatto e, per incentivare il reclutamento, ha avanzato l’idea di abbassare l’età minima per l’arruolamento a 17 anni.
    Sempre Zelensky, nei suoi discorsi serali, ha manifestato un profondo risentimento per le centinaia di migliaia di ucraini che hanno abbandonato il paese, nelle prime fasi del conflitto, rifugiandosi in Europa.
    Nel dettaglio, il Presidente ucraino, ha dichiarato che oltre 150.000 ucraini sono scappati per evitare la chiamata alle armi.
    L’agenzia tedesca Bild ha rivelato che, secondo i dati del Ministero degli Interni tedesco, 163.287 ucraini soggetti a mobilitazione sono entrati in Germani dal febbraio 2022.
    Secondo la pubblicazione si tratta di più di un terzo dell’esercito ucraino.
    Queste persone avrebbero lasciato l’Ucraina con certificati contraffatti di inidoneità al servizio e, a breve, potrebbero essere estradi in Patria.
    Il Presidente Zelensky ha dichiarato di voler istituire la Corte Marziale per questi individui e di trattare chi è scappato come un traditore.
    Sempre nell’esercito ucraino persistono le frizioni con i curatori della NATO, a riportarlo il Kiev Independent.
    In particolare, gli istruttori della NATO hanno insegnato ai soldati ucraini come condurre operazioni militari in condizioni molto diverse dalla realtà del fronte.
    I metodi dell’Alleanza richiedono massicce operazioni di sbarramento con l’artiglieria e di incursioni aeree preparatorie prima che la fanteria possa procedere.
    Nella realtà, la fanteria ucraina deve operare senza nessuna copertura.
    “Non è come si legge nei briefing e nei notiziari quotidiani”, ha dichiarato un soldato ucraino.
    La Russia invece, ad avviso del deputato della Duma Andrey Gurulev, non avrà bisogno di una seconda mobilitazione.
    “Abbiamo 420.000 militari in base al contratto che dobbiamo realizzare entro la fine dell’anno, di che tipo di mobilitazione stiamo parlando?”, ha detto il politico russo.
    Un numero così alto di volontari in Russia sottolinea il grande sostegno del popolo alla causa dell’operazione speciale e al Presidente Putin.
    Mentre l’Ucraina cerca disperatamente nuovi soldati da mandare al massacro, la Russia non ha neanche impiegato 1/4 delle sue reali potenzialità militari.
    Come dice il Presidente ungherese Orban, “vincere la Russia militarmente è impossibile”, se ne facciano una ragione.

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