L'Italia Mensile

PIAZZA 11 SETTEMBRE VIETATA A CASTELLINO

La persecuzione continua…
“Siamo tutti Giuliano Castellino”

Piazza San Giovanni… Piazza del dissenso trasversale… senza colori… senza bandiere di greggi di partito…

Piazza che fa tremare il sistema e le sistemiche di regime.

Ed allora…

Il regime ha paura… e si difende…
Castellino fuori dalla Piazza…

La morale è semplice…

Al Regime meloniano epigone del potere draghiano piace solo il “DISSENSO CONTROLLATO”.

È il solito stereotipo… il dissenso deve essere controllato… reticolato…staccionato…

Riecco la strategia della tensione attaccare la nostra mobilitazione.

L’attacco ha avuto inizio con qualche comunicato contro il 9 ottobre, poi la richiesta di altra piazza da parte di “poliziotti dissidenti” nel mentre “leoni da tastiera” addestrati richiamavano l’unione tra agenti e manifestanti…

Mancava la parte finale della solita farsa repressiva.

La chiusura del cerchio è arrivata puntuale…

Oggi la Questura di Roma ha emesso il solito provvedimento ad personam contro Giuliano Castellino, al quale viene vietata la partecipazione ad ogni piazza l’11 settembre.

Sorveglianza speciale illegittima… DASPO contra legem con duplicazione delle misure… e pure Castellino fa paura…

Guardie e dissenso controllato a piazza Bocca della Verità, Piazza San Giovanni “attaccata e soffocata”.

D’altronde contro l’unica c’è solo repressione.

Per la “resistenza di comodo e di sistema” piazze e autorizzazioni.

STAVOLTA PERÒ LA VOCE DI CASTELLINO NON VERRÀ SOFFOCATA.

Ci vediamo tutti a Piazza San Giovanni.
La piazza autentica del dissenso!

Un commento su “PIAZZA 11 SETTEMBRE VIETATA A CASTELLINO

  1. vien da sorridere (non è il caso di riderci sopra però) a vedere come la QUESTURA di Roma continui a motivare la negazione dei diritti civili e politici a Giuliano Castellino.
    Egli sarebbe “colpevole” di promuovere o partecipare a iniziative di protesta dal carattere “particolarmente animoso”…..!
    Tralascio le comiche variazioni sul tema: in una ordinanza la sua presenza è vietata perché la manifestazione si svolgeva in un quartiere “storicamente” di Sinistra ( San Basilio) ! in un’altra poiché la sua presenza poteva essere non gradita agli organizzatori, e ritorno alla motivazione principale.
    Evidentemente presso la Questura di Roma c’è chi oltre a possedere una mappatura storica precisa e non aggiornabile dei quartieri di Roma , si ritiene in grado di misurare la temperatura psicologica delle manifestazioni promosse o partecipate da Giuliano Castellino!
    Nella manifestazione del 9 ottobre 2021 , io ho visto in Giuliano Castellino un atteggiamento responsabile , il rischio che la rabbia dei 100.000 (altro che diecimila) si indirizzasse verso le sedi istituzionali c’era…
    La scelta di Giuliano di promuovere un “assedio” non un “assalto” alla sede del più importante Sindacato italiano per chiedere quelle spiegazioni che milioni di lavoratori sospesi dal lavoro e dal salario( o stipendio) dal Sindacato si attendevano…mi sembrò giusta e ragionevole…
    I processi in corso stanno confermando che tale fu pure il giudizio dei funzionari in servizio che autorizzarono lo spostamento di una parte dei manifestanti verso corso d’Italia….
    Analoga ragionevolezza non si vide in molti operatori in servizio non in divisa…..come l’agente o il funzionario che cercò (aizzando altri manifestanti ad aiutarlo) di rovesciare un blindato della polizia di stato
    La famosa dichiarazione del Ministro Lamorgese , in Parlamento, il giorno dopo fece il giro del mondo…il funzionario o agente in servizio non in divisa “….stava controllando l’equilibrio statico del mezzo…”
    Che dire poi dell’agente o funzionario non in divisa che dopo essere stato in mezzo ai manifestanti con atteggiamenti ” particolarmente animosi”….è stato immortalato sul web mentre improvvisamente aggredisce a pugni e calci un giovane manifestante , fortunatamente sottratto all’ira dell’operatore dai suoi colleghi in divisa?….
    Insomma su quella giornata , io credo , che si giochi molto delle vere motivazioni della vera inedita persecuzione a cui è sottoposto il Capo Politico di ITALIA LIBERA….perchè unica e inedita fu quella PIAZZA ….
    Dalla unificazione io poi quella bellissima Piazza segno e simbolo della ROMANITA’ IMPERIALE E CRISTIANA non era mai avvenuto che divenisse davvero DEL POPOLO….
    C’era il popolo quello splendido pomeriggio….la maggior parte persone che mai avevano partecipato ad una manifestazione, mamme con bimbi e carrozzine, artigiani , ristoratori, baristi, barbieri, parrucchieri, commesse. pensionati, studenti ,,,c’era la gente che da tutta ITALIA era accorsa ….perché credeva fermamente di dare, anche, per chi non lo faceva una risposta di LIBERTA’ alla paura, alla menzogna, allo strumentale opportunismo con cui i Governi Occidentali ( e quello italiano si distingueva) affrontavano la pandemia
    C’era la gente che voleva semplicemente continuare ad aprire la propria bottega, andare a scuola per imparare, che non accettava sussidi e bonus in cambio della propria dignità……
    Ecco cosa faceva, probabilmente, paura, ad alcuni, di quella Piazza …..
    Giuliano Castellino non ha messo piede nella sede della CGIL….qualche giorno prima di essere defenestrato dalla Direzione del RIFORMISTA , un insospettabile di simpatie “fasciste” come Piero Sansonetti, faceva pubblicare due articoli inchiesta sul presunto “assalto”.
    Nel primo si scagionavano totalmente i manifestanti dall’apertura della porta, nel secondo c’è la foto di un personaggio travisato , che passando da una finestra avrebbe aperto poi il portone ai manifestanti, con la domanda CHI ERA COSTUI?….
    L’attuale Premier Giorgia Meloni …in un raro momento non consegnato totalmente al suo consumato tatticismo ….ebbe a dichiarare , in quei giorni, che “sicuramente il 9 ottobre c’era stato dello “squadrismo” in piazza ma non si poteva esser certi della sua origine” Ebbene ora ha tutti gli strumenti per cercare di capirne origine e matrice.

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