L'Italia Mensile

PAX ARMATA. LA “STRANA” PROPOSTA DEL PRESIDENTE UCRAINO.

LO SCHIAFFO DI ZELENSKY A FRANCESCO. C’ERA UNA VOLTA LA DIPLOMAZIA SEGRETA VATICANA. DOPO LA CINA, SALTA IL PIANO B.

di Antonello Cavallotto

Santità, si aggiorni. Non è tempo di pace. Semmai di pace armata. Così Volodymyr Zelensky, attore, regista, sceneggiatore e comico ucraino. Dal 20 maggio 2019 presidente dell’Ucraina. Un Beppe Grillo in salsa militare. Con, neppure la (finta) umiltà di riconoscere al Santo Padre, almeno il tentativo di provarci. Anzi. Andando oltre. Con la sfrontatezza di consigliare e suggerirgli perfino di adottare e condividere la sua di Pax- Una Pax Armata. Un contro senso. Uno scherzo se non fosse che il Piano presenta tanto di algoritmo. Si vis pacem, dicevano i romani, para Bellum. Ma Zelensky – chissà se conosce il latino è andato oltre. Ed è come se avesse detto. se tu Francesco vuoi la pace io continuo la guerra. Nessun ripensamento, nessuna apertura, nessuna mediazione. Solo cattiva educazione e sfrontatezza. D’altronde l’obiettivo, è chiaro da tempo. Destabilizzare la Russia e quel (poco) di legge naturale e morale cristiana che ancora resiste. la posta in gioco certo prevede certamente anche altri dis-equilibri saltati, il possesso delle materie prime e l’avvento di nuove economie e nuove monete di scambio sul dollaro. Ma non è questo il momento. Ritornando al nostro, la passerella del neo-premiato leader ucraino all’Ordine di Carlo Magno (sic !) doveva essere organizzata con più prudenza evitando quella che di fatto è stato l’obiettivo dei consiglieri ucraini: screditare la figura del Pontefice facendolo passare come uno dei tanti interlocutori che sullo scacchiere internazionale stanno cercando di fermare il conflitto. Obiettivo raggiunto. Diplomazia vaticana affondata. Persa una occasione storica il cui obiettivo invece era quello di “presentare” a Zelensky il Piano B della Chiesa per fermare la guerra ridimensionato a un più semplice invito di porre in essere “gesti di umanità nei confronti delle vittime più deboli”. Di fatto, un flop- La pace, quella vera, quella riportata nel piano con la P maiuscola, è scivolata in secondo piano. Svanita.
Per questo la Sala Stampa vaticana ha subito precisato che l’incontro tra i due era privato e che, per chi si aspettava un accordo, questo non si fa in 40 minuti…. A questo punto sarebbe interessante domandare. Ma chi vuole davvero la guerra ?

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