L'Italia Mensile

Mentre noi lottavano per boicottaggio dei mondiali, le sinistre si vendevano al Qatar

La sinistra vampira globalista dei lavoratori!

L’inchiesta che sta travolgendo Antonio Panzeri si arricchisce di nuovi particolari.

Come riporta il Corriere, la moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, probabilmente era al corrente di alcuni “intrallazzi”, così li ha definiti, del marito.

Al punto di sfogarsi con lui sui costi delle vacanze: “Non possiamo permetterci di spendere 100mila euro per le vacanze come lo scorso anno”.

Parole che alzano il velo su un flusso di contanti sospetti che sarebbero stati utilizzati con facilità con l’ex eurodeputato di Articolo Uno
(Il Partito della sinistra radicale italiana).

E i viaggi sembrano essere proprio il tallone d’Achille di Panzeri.

Sempre la moglie avrebbe obiettato su un preventivo da 9mila euro per le vacanze di Natale.
E la figlia? Anche Silvia Panzeri sarebbe una grande appassionata di viaggi: si mostra con gli amici sui bordi di una piscina di Miami Beach lamentandosi che la vacanza era ormai finita.
E dopo 15 giorni si trova a Montreal.
Ma non finisce qui.

“Non solo Qatar”.

Un’altra accusa pesante su Panzeri, sinistra in ginocchio di fronte al denaro e al capitalismo dello sport.

Proprio Silvia Panzeri lo scorso 27 novembre ha postato immagini del Souq Waqif di Doha.
Proprio in Qatar, il Paese che sta ospitando i Mondiali di calcio, coinvolto nelle accuse di corruzione con denaro versato a Panzeri.

Insomma la storia prosegue con nuovi colpi di scena.

Alla faccia dei lavoratori morti in Qatar, dello sfruttamento, delle speculazioni.

Alla faccia dei dissidenti in lotta per il boicottaggio dei Mondiali.

Ormai le sinistre sono il vampiro dei lavoratori, i traditori degli operai e del proletariato, amici di capitalisti, globalisti e capitalisti.

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