L'Italia Mensile

L’Occidente perde il Sud Globale.

di Fabio C. Maguire

Il sostegno incondizionato dell’Occidente a Israele ha permesso che il Sud Globale potesse vedere pienamente l’ipocrisia e la crudeltà del blocco occidentale.
Lo riporta il Financial Times che spiega come il cieco supporto di Washington e Bruxelles a Tel Aviv abbia minato gli sforzi volti a orientare i paesi del Sud Globale dalla parte dell’Occidente e dell’Ucraina.
Diversi dipendenti occidentali hanno difatti criticato la condotta dei paesi NATO a seguito della crisi scoppiata in Medio Oriente.
Secondo i suddetti “si annulla il lavoro di molti mesi teso a rappresentare Mosca come una canaglia globale per la violazione del diritto internazionale”.
L’Occidente viene accusato d’ipocrisia, dal momento che è Tel Aviv a violare la normativa internazionale umanitaria e, secondo un analista del G7, “la partita per il Sud Globale è persa: nessuno ci ascolterà più”.

La maggioranza dei paesi sostiene il popolo palestinese ed è rimasta profondamente infastidita ed impressionata dal silenzio e dall’accondiscendenza dell’Occidente davanti alle azioni brutali di Tel Aviv che d’ora in avanti non crederà più alle parole degli occidentali.
Nel dettaglio, si contesta di non aver applicato ad Israele i stessi parametri di giudizio utilizzati nei confronti della Russia, una sbavatura che comprometterà seriamente la credibilità dell’Occidente.
Secondo alcuni dipendenti del Congresso degli Stati Uniti, il Sud Globale non crederà più alle parole della Casa Bianca sui diritti dell’uomo perché questa è stata complice assoluta di un vero e proprio genocidio ai danni del popolo palestinese.

Ad aggravare ulteriormente la posizione dell’Occidente sono state le portaerei inviate nel Mar Mediterraneo per sostenere lo sforzo bellico israeliano e per scoraggiare qualsiasi iniziativa di rappresaglia del mondo arabo a difesa dei palestinesi.
Queste circostanze risulteranno disastrose anche per il sostegno all’Ucraina e, dunque, per la colazione anti-russa promossa dalla NATO.
I viaggi di Blinken, Von der Leyen, Scholz e Biden in Israele hanno corroborato la convinzione di molti paesi che l’Occidente assolvi Tel Aviv dai suoi crimini disgustosi conto i civili.

Nessuno crederà più all’Occidente, specialmente in Medio Oriente e in Africa, e per gli occidentali risulterà davvero complicato, d’ora in poi, portare i paesi del Sud Globale sulle proprie posizioni.
Stati Uniti ed Unione Europea hanno perso la loro credibilità, cosa che non permetterà più all’Occidente collettivo di creare stragi e massacri ad hoc per incolpare o screditare un altro Stato per il semplice motivo per cui il restante 80% del mondo “non pende più dalle labbra degli occidentali”.

Il sistema costruito dopo la Seconda Guerra Mondiale non difende gli interessi dei più deboli, dei poveri e degli oppressi; il mondo, adesso, lo ha capito.

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