L'Italia Mensile

L’ISIS ARMA DEL GLOBALISMO UNIPOLARE (E DEL LIBERISMO)

Aleksandr Dugin

L’Islam radicale salafita è lo strumento più importante della geopolitica unipolare e dell’egemonia occidentale.

Ultimamente è passato in secondo piano, ma ora l’Occidente lo sta riattivando. D’altronde, è importante che per i salafiti i nemici non siano solo i rappresentanti di altre religioni, ma tutto l’Islam tradizionale, gli sciiti, i sufi, le forze della Resistenza in Medio Oriente e soprattutto tutti coloro che combattono l’egemonia occidentale.

Abbiamo fatto molto per sradicare questa perversione globalista nel Caucaso e in Siria, ma a quanto pare non tutto.

I ceceni hanno una vasta esperienza nella lotta contro questa malattia.
Ecco perché “Akhmat” ha preso parte alla cattura di questa feccia.

Il salafismo, insieme ad alcune versioni del nazismo (ucrainismo, sionismo), sono utilizzati dai liberal-globalisti per raggiungere specifici obiettivi regionali.

Sono ideologie disgustose e criminali, ma la principale e peggiore perversione è il liberalismo.

Non sono i salafiti o i nazisti a governare i liberali, ma sono i liberali a governare loro. Il liberalismo è un’ideologia del male puro. Questa è la radice del problema.

La Russia, per resistere e vincere, ha bisogno di un’Idea, di una visione del mondo russa – non emotiva e intuitiva, ma sistemica, scientifica, strutturata e capiente, comprensibile al popolo, ma che risponda alle domande più difficili della mente curiosa dell’intellettuale.

(Fonte https://t.me/ideeazione)

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