L'Italia Mensile

L’ESERCITO TECNO-DIGITALE DI ISRAELE E LA TECNORIBELLIONE PALESTINESE

Maurizio Martucci

Robot, telecamere, satelliti, radar, sensori e algoritmi per Zro’a HaYabasha: nell’Era del 5G nell’iperconnessione delle cose, l’Esercito d’Israele usa pure l’Intelligenza artificiale per sferrare una nuova invasione via terra su Gaza.

Esattamente come nella guerra russo-ucraina, anche la difesa palestinese sta facendo i conti con l’uso militare della transizione digitale tra trojan su Smartphone e riconoscimento facciale ai valichi di frontiera.

L’eccessiva dipendenza tecnologica degli israeliani (investito 1 miliardo di dollari sul Tech) si sta però rivelando un clamoroso boomerang: per l’attacco ai kibbutz il movimento Hamas ha bucato grazie all’uso di vecchi cellulari 2G, non intercettabili come per 4G e 5G (un pò come in Italia: It-Alert non funziona sui precedenti standard).

(Fonte: https://t.me/MaurizioMartucci)

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