L'Italia Mensile

Le piazze dicono no alla guerra

Entro dicembre di quest’anno il già ampio arsenale atomico americano presente nel nostro paese verrà potenziato dall’aggiunta di altre bombe atomiche di tipo B61-12, adattabili sia ad attacchi tattici che strategici.

Tutto questo avviene in un contesto generale di riarmo dei paesi europei e di potenziamento della presenza militare della NATO ai suoi confini orientali, mentre sempre più lampante appare il coinvolgimento diretto dell’Alleanza nel conflitto in Ucraina.
Sullo scenario mondiale, dall’Europa al Pacifico, sempre più chiari appaiono i segnali di una volontà bellica che né ammette ragioni né contempla tavoli di trattative: ai decennali tentativi di destabilizzazione e di “contenimento”, di sanzioni e di sabotaggio sembrano ora sommarsi le aperte minacce di scontro militare.

Non può essere ammessa ambiguità sulle ragioni e gli artefici di questa spirale che rischia di trascinare anche il nostro paese in un nuovo conflitto mondiale. La NATO, per l’ennesima volta, si mostra come un’alleanza a chiaro carattere offensivo del tutto finalizzata al raggiungimento degli obiettivi geo-strategici americani, anche a diretto danno degli “alleati europei”.

Ognuna delle diverse decine di installazioni militari americane nel nostro paese rappresenta non solo un limite concreto ad ogni progetto di sovranità popolare, ma la certezza che anche l’Italia, in caso di conflitto, verrebbe devastata dal fuoco atomico.

La partecipazione al patto atlantico da parte dello Stato italiano espone tutti i 59 milioni di abitanti del nostro paese ad un futuro sempre più prossimo di morte, fame, miseria e disperazione.
In un momento di assoluta pericolosità sentiamo doveroso far sentire la forte domanda di pace e sicurezza che sappiamo essere condivisa dalla stragrande maggioranza degli italiani.

Una domanda che è sistematicamente zittita dalle direttive di Washington e dei suoi servi locali.
Per questo invitiamo tutti i cittadini, le associazioni, le organizzazioni politiche e sociali di ogni tipo a scendere in piazza con noi a Genova il 3 dicembre 2022, a collaborare alla costruzione di una grande protesta contro il pericolo della guerra e dell’annientamento atomico, per riaffermare la volontà pacifica, neutrale ed indipendente del popolo italiano.

Diciamo no a chi vuole trascinare il mondo in guerra per difendere l’egemonia americana! 
Diciamo no a chi sta condannando il popolo italiano ad un futuro di miseria e privazioni!
Diciamo no al coinvolgimento dell’Italia nella guerra di Washington!
Diciamo no alla NATO e alle sue armi in Italia e in tutta Europa!

GENOVA 3 DICEMBRE 2022

Libera Piazza Genova

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