L'Italia Mensile

Le bufale del giornalismo italiano.

di Fabio C. Maguire

Il servizio giornalistico italiano sta palesando tutta la sua mediocrità con la divulgazione di informazioni false e menzognere.
In particolare, il TG5 avrebbe affermato, nell’ultimo servizio sull’attentato terroristico al Crocus, che il Presidente della Bielorussia abbia asserito che il commando artefice del brutale massacro di Mosca fosse diretto verso il confine bielorusso e non verso quello ucraino, come dichiarato dalle autorità russe.

Lukashenko non ha affermato che “i terroristi hanno tentato la fuga verso Minsk”, come riportato dall’Ansa e dalle televisioni italiane.

Lukashenko ha detto questo: “I terroristi non potevano andare in Bielorussia. I loro curatori hanno capito che era impossibile entrare in Bielorussia. Perché dopo qualche minuto dall’inizio dell’attacco, sia in Russia che in Bielorussia, siamo passati a un regime di sicurezza rafforzato”.

Non c’è stato quindi nessun tentativo di fuga verso Minsk. Le registrazioni delle telecamere del resto mostrano che i terroristi stavano guidando lungo l’autostrada M-3 direttamente verso il confine con l’Ucraina ad una velocità di oltre 140 km/h.

2 commenti su “Le bufale del giornalismo italiano.

  1. Secondo me, si dirigevano verso Belgorod o nel fronte di guerra più militarizzato dove avrebbero trovato assistenza da gruppi filo ucraini

  2. Le TV tutte solo una propaganda spietata al soldo degli Elkann che hanno spostato l’attenzione dalle auto agli armamenti.

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