L'Italia Mensile

La versione del Castrogno non regge: Patrick non si è suicidato

Nadia Di Rocco

I dubbi sulla morte di Patrick Guarnieri, ventenne con disabilità morto nel giorno del suo compleanno dentro il carcere di Teramo, stanno per essere chiariti. Infatti, la famiglia, prossimamente , terrà una conferenza stampa dove saranno presenti l’avvocato Carlo Taormina, il criminologo forense Enrico Delli Compagni, il penalista Gianfranco Di Marcello e il dottor Gabriele Paolini, il medico che ha svolto l’autopsia sul corpo di Patrick. Presenzierà l’evento anche Adele Di Rocco e Nadia Di Rocco presidente e vice presidente del Coordinamento Codice Rosso e famigliari di Patrick Guarnieri.
Lo scopo della conferenza stampa è quello di presentare gli esami dell’autopsia di parte fortemente voluta dalla famiglia, che sin dal principio ha manifestato perplessità nei confronti delle dinamiche che hanno portato alla morte di Patrick. Descritto come un ragazzo solare nonostante le difficoltà dovute alla sua condizione di disabilità, Patrick Guarnieri quella notte non solo non doveva trovarsi in carcere per incompatibilità, ma ora sembra anche essere escluso che si sia tolto volontariamente la vita.

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