L'Italia Mensile

La vera unità e proposta politica è quella popolare!

di Giuliano Castellino

“E quindi uscimmo a riveder le stelle” (Inferno XXXIV, 139)
Si!
Perché… quando pochi anni orsono tutto sembrava irrimediabilmente perduto… Noi avemmo il coraggio di lanciare la nostra sfida alle stelle…

Liquidare… superandolo il 900 e i suoi stereotipi!
Fu proposta di lotta e di una nuova resistenza…
Una proposta nuova e una nuova alleanza, non più avvelenata dagli odi del secolo scorso e dagli archetipi ideologici.

È stato pochi anni fa… allorquando il popolo, abbandonato a se stesso… da tutti, politici ed ideologizzati, dovette resistere ad una delle più feroci offensive di regime…

Sotto una feroce tirannia sanitaria-finanziaria, con il golpe “bianco” globale sferrato senza precedenti dai “nuovi interessi” delle sistemiche di regime… ci siamo ritrovati nelle strade, come sotto il “grande alluvione”, in una grande e nuova Pentecoste di Libertà…
Come una “Nuova Arca della Salvezza”, “animali diversi e di ogni specie” ci siamo ritrovati a navigare insieme… in balia di una tempesta… ma determinati a non affondare nella melma del passato…

Non è stato facile… in queste “Piazze Arche” abbiamo trovato il popolo e la sua forza comunitaria… il popolo con tutte le sue diversità che però abbiamo visto scomparire…
Compagni, Camerati, Mamme, proletari, professori, avvocati, medici, intellettuali… un popolo in lotta e unito come noi mai.

Senza mete… senza mappe… oltre la protesta ebbe inizio la proposta…

Nuove vie da percorrere… nuovi sentieri da indicare… ed iniziammo a tracciare, novelli Magellano, nuove mappe per una nuova sfida.
Mappe per nuove navigazioni… per mari inesplorati.

Quante critiche e quanti attacchi…

Da destra accuse di essere diventati compagni… di aver rinnegato la storia e la tradizione…
Da sinistra l’inverso… ex Via dei Volsci e Rash Roma accusati di essere diventati camerati.
Chi ex Pci o Fgci di aver tradito l’antifascismo.

Il regime, con la complicità del dissenso controllato, ha tentato con ogni mezzo di seppellirci… ma oramai eravamo “il nuovo seme”…
Seme di una nuova rivoluzione pronto a germogliare e fiorire.

Da questo percorso e dalla ferrea volontà di costruire un’alleanza di liberazione nazional-popolare… di edificare una resistenza a Nato, Ue, Oms e Wef… è nato il grande movimento del dissenso…

L’Italia Mensile, Italia Libera fino ad Ancora Italia e il grande fronte della Libertà…

Uomini e Donne liberi e liberatori che hanno innalzato il Tricolore della Patria in nome del Cristianesimo e della Lotta di Classe!

ConSimili che hanno abbracciato la visione multipolare, l’idea di soggetto radicale e la battaglia escatologica.

ConSimili che hanno superato steccati e vecchi schemi, che hanno deciso di uscire dal recinto del regime e non recitare più il ruolo che il sistema aveva preconfezionato.

In questa grande battaglia del bene contro il male, dell’Uomo contro il nulla, della Tradizione contro il post-umanesimo e il post-modernismo, ci siamo attestati … schierandoci come PRIMA LINEA… sul fronte internazionale anti-globalista!

ConSimili che hanno abbracciato il messaggio spirituale ed anti Great Reset di Monsignor Viganò, la nuova sintesi platonica-gramsciana del marxista Diego Fusaro.

ConSimili che hanno rilanciato l’idea tradizionalista di Evola e il popolarismo di Guevara.

ConSimili che hanno abbracciato la Quarta Teoria Politica di Aleksandr Dugin ed hanno incoronato Darya Regina d’Eurasia.

Contro questa immensa, grandiosa difficile e “scandalosa” impresa… il sistema ha sguinzagliato i suoi agenti e i manovratori degli apparati di guardia del regime e delle strutture eterodirette…

Ed allora ecco – dal caleidoscopio magico del sistema – venir fuori post missini e dirigenti del Pci… – in passato a favore di tutte le guerre della Nato e a fasi alterne chi con Prodi, chi con Monti – che adesso vengono ad impartirci lezioni di coerenza e di rivoluzione… rispolverando false idee…

Ma loro sono sempre stati e sono chiacchiere! Hanno governato abbastanza e tanto per schierarsi sempre e puntualmente con la Nato e con il sionismo contribuendo vergognosamente alla svendita di indipendenza nazionale e sovranità popolare…

Noi siamo il loro opposto… FACTA ET ACTA CONCLUDENTIA!

In questa democrazia da social malata… oramai tutti possono dire tutto.

Chi fa il dissidente inneggia al carcere e a Poggioreale… andare con i balordi va bene… si coprono e si nascondono manovre politiche fallite o accordi saltati dietro “purodurismo” da operetta…

Tutto questo non fermerà il nostro cammino.
Perché vero e reale, profondamente intimo e puro.
Non calcolo politico ma volontà e forza popolare di “andare avanti” oltre lo stesso sistema che attendiamo al varco delle nostre “nuove sintesi” ideali e di lotta.

Noi siamo radicamento popolare e territoriali, sacralizzato dalle patrie galere e dal sangue lasciato nelle piazze…

Noi siamo i veri proletari… figli delle lotte sociali e delle periferie, delle battaglie contro gli sfratti e di tutte le battaglie per la libertà…

Perché da sempre contro la guerra e il capitalismo!

Non siamo fusione a freddo… ma figli della stessa rabbia, uniti nella nuova dottrina di liberazione e resistenza, certi che “Il domani appartiene a noi!”.
Non uno sterile ritornello… ma un inno alle stelle.

“La gente come noi non molla mai”.
Non uno slogan… ma UNO STILE DI VITA!

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