La Pinochet Italiana Va A Palazzo Chigi.
Il Fallimento Dei Partiti Del Dissenso

Tutto come previsto… purtroppo!

Lady Aspen andrà a Palazzo Chigi…
È la peggiore delle destre della storia italiana che prenderà il potere.

La Meloni, sulla base degli accordi intercorsi con Biden, Nato e Oms, sarà una perfetta esecutrice dell’agenda Draghi-Davos.

Con pugno “tacheriano”… Magari più simile a Pinochet, con pieni poteri alle care e vecchie divise, sempre tanto amate dai “patriottardi” nostrani.

In piena emergenza e crisi sociale magari chiederà pieni poteri per le forze repressive…

Crollate Lega e Forza Italia.
Il PD ai minimi storici.
Ha tenuto Conte. Premiato per aver fatto saltate Draghi e aver detto no alla guerra.
Anche perché la bassa affluenza al Sud non può certificare solo un voto pro-reddito di cittadinanza.

Fallimento senza appello, anche questo prevedibile, dei partiti del dissenso.

Fiasco di Paragone, nonostante i soldi di Soros, il sostegno dei palazzi e di Monti, le TV di Berlusconi…

Caduta nell’abisso vergognosa per Toscano, Cunial e Adinolfi.
Tutti allo ZEROVIRGOLA.

Percentuali da prefisso telefonico.

Ed allora occorre chiedersi del perché candidarsi “a tutti i costi” e disonorare un popolo di dissidenti che ha lottato per due anni e mezzo?

Funzionali al sistema i capi… svendute le basi a basso prezzo.

La scelta di andare divisi, il tradimento delle piazze che per 30 mesi hanno resistito al regime e l’aver candidato “personaggi compromessi” hanno creato la vertiginosa frattura tra i dissidenti e questi pagliacci.

D’altronde cosa c’entrano le mascherine tricolori, il Battaglione Azov ed i medici del Wef con i resistenti?

La scelta di puntare su candidati vaccinati e col Green Pass, portuali che hanno preso cifre a 5 zeri come liquidazione non ha pagato.

Così come è stato fallimentare regalare la resistenza a Rizzo, comunisti e stelle rosse.

Ora… adesso… questa banda di infiltrati, che hanno portato veleno ideologico e scorie novecentesche nel dissenso si facciano da parte.

Hanno perso senza alcun onore.
Ma peggio ancora hanno frantumato e ridicolizzato un popolo che non meritava pagliacci a rappresentarli nei comizi elettorali strumento del sistema che conferma il sistema repressivo migliore contro il dissenso.

Gli oltre 10 milioni di purosangue che non si sono piegati all’apartheid del Green Pass e che oggi sono contro Nato, UE e Oms avrebbero meritato l’unione delle basi e capi responsabili…

Gli italiani contro la guerra, il caro bollette e il caro vita, che si oppongono alla tirannia ecologista e a vecchie e nuove emergenze hanno mandato a quel paese Paragone, Toscano, Cunial e Adinolfi!

Che cotesti personaggi delegittimati da coloro che pretendevano di rappresentare ne prendano atto… chiedano scusa a tutto il popolo del dissenso… e si ritirino a vita privata.

Hanno usato arresti e mainstream per infiltrarsi nella resistenza, che fino al 9 ottobre aveva respinto ogni “assalto” (questo sì reale) di partiti, politicanti e divisioni.

Si sono divisi le piazze usando la strategia della tensione ed il terrorismo psicologico e mediatico…. rispolverando l’infame teoria degli opposti estremismi, tentando di strumentalizzare il dissenso: OPERAZIONE FALLITA!

Adesso fuori iene e sciacalli (e tutti i loro servi)… tornano i leoni!
Anche quelli che hanno conosciuto la gabbia e le catene…
E si tenga debitamente conto che mezza Italia non ha votato.
Il vero vincitore, il partito che ha preso la maggioranza assoluto è quello dell’astensione!

Giuliano Castellino

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