L'Italia Mensile

LA MELONI CON LA NATO, CON L’UNIONE EUROPEA, CON IL WEF, CON L’OMS, CON MUSK…

NOI CONTRO LA MELONI!

di Giuliano Castellino

Ormai siamo abituati alle svolte dei post-fascisti…

Dai tempi di Michelini e Almirante.

La svolta americana, poi quella atlantica, per arrivare al sì all’adesione alla Nato.

Non solo, come dimenticare la svolta monarchica, liberale e moderata di “destra nazionale”?

Non andò meglio dopo…
Con Rauti segretario tutti i parlamentari e senatori missini votarono la prima guerra contro l’Iraq.

Questa premessa per far capire che non ci fu solo la svolta di Fiuggi…

Da quelle parti vivono di “svolte”, in tutti i sensi, anche in quella “romanesca” dove per “svolta” si intende la possibilità di trarre benedici.

La Meloni è figli di Fini e delle sue svolte.
Eccola a Palazzo Chigi ed in pochi mesi l’abbiamo visto in ginocchio da Biden, Stoltenberg e Zelensky. Ubbidire ai boss del G7 e di Davos.
Abbracciare Musk ed indossare la maglia del Gay Pride.

Morto Berlusconi l’ultima incredibile svolta è quella europea, con la nuova Ducessa pronta a scendere in campo con la Von der Leyen.

Dopo essersi messa lo stesso vestito, ormai è sua abitudine vestirsi come il padrone di turno, è pronta ad indossare la stessa “casacca”.

L’ex missini ha annunciato che è pronta ad entrare nel patto Ursula!

È disposta anche a spaccare i Conservatori pur di far parte della futura maggioranza nel Parlamento Ue!

“Non potremo comunque stare fuori dalla maggioranza che eleggerà il nuovo presidente della Commissione europea”. 

Queste le dichiarazione della Presidentessa…

La morte di Silvio Berlusconi sta accelerando molti dei processi politici in corso in Italia.

A destra e anche a sinistra.
Ma gli effetti più immediati iniziano già vedersi nella coalizione guidata da Giorgia Meloni.

La collocazione di Fratelli d’Italia, nel panorama di Bruxelles infatti è comunque destinata a essere modificata.

Altro che l’Europa cantata anni indietro, altro che Europa dei popoli, altro che “ritorno alla Lira”, altro che sovranismo.

Colonia eravamo.
Colonia siamo.
Colonia siamo destinati a rimanere.

Dopo il fallimento totale dei post comunisti, dopo la fine del berlusconismo, ora siamo alla farsa dei post-fascisti…

Capiranno gli italiani che sono tutti servi del neo-capitalismo e della tirannia globale liberal-finanziaria?

Noi continuiamo a dire fuori dalla Nato e dall’UE. Contro Davos, Oms, Ipcc e Onu!

Contro il globalismo, contro destre e sinistre…
Per un’Italia Libera, Popolare e Sovrana!

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