L'Italia Mensile

LA LETTERA-TESTAMENTO DI UN PICCOLO GAZAWI

La traduzione di una pagina scritta da un bambino, rinvenuta a Gaza.

Il mio testamento per voi.

Se morirò e sarò martirizzato nella guerra, non perdonerò mai tutti i governanti arabi che ci hanno tradito.

Abbiamo vissuto giorni difficili senza cibo, acqua o elettricità, i miei capelli sono diventati bianchi nonostante la mia giovane età.

Che Dio non vi perdoni e non vi scusi.

Per Dio, non mi lamenterò con il Creatore dei sette cieli.

Perdonami mamma, ti amo moltissimo, non essere triste per la mia separazione.

Il mio messaggio al popolo egiziano, yemenita, giordano, algerino, libico, tunisino, sudanese, somalo e malese: La nostra fiducia è in voi, non dimenticate Gaza e non abbandonatela.

Vi amo molto. Ho fiducia nel fatto che non ci deluderete.

Sono un martire, Inshallah,

Maher Abdul Qadir Al-Hussein

Data 25.03.2024

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