L'Italia Mensile

ITALIA LIBERA SICILIA PER LA FAMIGLIA

Il momento d’incontro, che sabato 4 marzo Diego Torre del Forum Vita Famiglia Educazione ha fortemente voluto e coordinato, è stato focus non solo di aggregazione e confronto, ma anche una sede per portare all’attenzione della comunità e delle istituzioni importanti punti da concretizzare per rispondere a importanti sfide che i nostri giorni ci sottopongono.

Si è tenuto presso l’Istituto San Giuseppe – Figlie della Croce – a Palermo una conferenza dal titolo “Per una cultura della vita e della famiglia” a cui sono intervenuti i principali esponenti del Family Day, del Movimento per la vita e di Alleanza Cattolica che a staffetta hanno ricordato la centralità della famiglia e dei valori cristiani nella nostra società che sempre più è devota al decadentismo dell’essere umano.

Non è stato un semplice incontro di “bacchettoni” e “bigotti” credenti, come oggi si vogliono etichettare quelli che non si abbandonano ciecamente alla scienza sbandierando il diniego di ogni principio morale, ma è stata la sintesi di ciò di cui oggi forse si ha più bisogno: ritrovare una dimensione umana.

Sorprenderà i lettori sapere che a questo incontro hanno partecipato anche atei che oggi sono pronti a battere su temi comuni pur di non arrendersi a mani basse al transumanesimo.

Questa non è la battaglia di pochi ma di tutti ed è per questo che non possiamo tacere davanti alla dicotomia scienza/religione che la cultura moderna vuole imporci costringendoci a scelte drastiche o, peggio ancora, lasciandoci senza possibilità d’espressione.

Ecco perché è importante esserci, perché ognuno di noi deve fare la sua parte ed essere testimonianza con il proprio impegno di quel valore civile e morale che non può restare inerme in una lotta in cui il bene sembra essere solo un’utopia.

Se l’ardore, a cui l’amico Diego Torre fa più volte riferimento, non viene vissuto giornalmente da tutti noi per fronteggiare i tempi tristi che ci logorano, se non si concretizza in lotta reale nelle nostre realtà chiedendo l’applicazione agli organi competenti di misure a favore dei territori depressi e bisognosi, se non si mettono in pratica politiche a sostegno delle famiglie e dei giovani, se non si chiedono risposte concrete e l’applicazione di progetti virtuosi resteranno belle parole dette un sabato mattina qualsiasi ma se si riuscisse a fare un fronte unico determinante per le nostre vite riusciremmo a garantire un futuro ai nostri figli per un’Italia Libera!

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