L'Italia Mensile

ISRAELE MASSACRA IL POPOLO PALESTINESE IN PREGHIERA!

di Fabio C. Maguire

La violenza sionista non ha limiti in Palestina.

La repressione brutale, impregnata del più meschino e viscido odio razziale e imperialista, viene praticata sistematicamente con sadismo e crudeltà dall’esercito israeliano nelle moschee in Palestina.

I reparti speciali di Tel Aviv hanno fatto irruzione durante la preghiera con mitra e fucili, massacrando uomini e donne!

In un momento sacro e inviolabile, in un momento di pace e riflessione, di pura intimità e devozione.

Il gesto degli animali di Tel Aviv è squallido e infame, un atto vile e bestiale, impensabile nel XXI secolo.

L’azione brutale è figlia del globalismo che sempre più aggressivo oltre libertà, giustizia sociale e le frontiere, vuole distruggere e sopprimere anche Fede e spiritualità così come anche ogni altro legame comunitario o momento importante sotto il profilo valoriale per un popolo.

Un massacro becero e scellerato che trova il silenzio di tutto il democratico Occidente, della NATO e del ONU.

Nei paesi che gli squallidi e miseri governi occidentali si impegnano a combattere, sanzionare, distruggere e criminalizzare questi scempi non avvengono, queste vergogne non accadono.

Troviamo però delle particolari similitudini con il regime di quel fantoccio e tossico di Zelensky, le stesse modalità repressive e sanguinarie per combattere ed eliminare la Chiesa ortodossa russa, pestando i suoi fedeli, bruciando i testi sacri e arrestando i suoi monaci.

“La storia non abbraccia la casualità delle vittime, ma stringe forte gli insegnamenti dei carnefici”.
“Noi sappiamo bene dove regna la schiavitù, l’ingiustizia, la tortura ed è ora che anche voi cominciate a saperlo”.

Saremo sempre dalla parte degli oppressi e degli sfruttati contro oppressori e sfruttatori.

Contro ogni repressione e violenza!

Per la LIBERTÀ dei Popoli!
Dal Donbass alla Palestina, dal Venezuela al Perù, dalla Francia all’Italia: LIBERTÀ!

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