Cosa è successo in Brasile?

Quello che è successo ieri sera in Brasile sembra più una sceneggiata che un vero moto popolare.

Il Brasile è un paese strano, più da carnevale che da conflitti e lotte politiche, non a caso è l’unico paese del Sud America a non aver conosciuto una rivoluzione.

Tra l’altro sempre allineato agli Stati Uniti d’America e alle linee imposte dell’impero.

Oggi lo scontro tra Bolzonaro e Lula sembra più un circo.

Certo che, visto quello che sta succedendo in Perù e in Iran, le rivolte di Brasilia, a naso, ci sembrano più stile “rivoluzioni arancioni” o “primavera arabe”, che una revisione di Capitan Hill, nonostante la presenza di figuri mascherati da sciamani.

Una cosa è certa questo caos fa comodo solo a Washington e ai globalisti.

Un avviso ai naviganti e poi anche una domanda: è vero che Bolzonaro non è stato allineato con la tirannia sanitaria ed è stato uno dei pochissimi leader ad aver resistito al golpe globale del Graet Reset, ma ricordatevi anche che Lula è il fondatore del Brics, uno degli alleati più fedeli di Putin e della Russia e si è reso disponibile ad accogliere Julian Assange.

In geopolitica non è sempre tutto scontato, matematico e consequenziale.
Basta vedere il ruolo della Cina. In poche settimane è passata ad essere cavallo di Troia del nuovo ordine mondiale a nemico numero uno dello stesso.

Quindi, non date per scontato che, solo perché sulla pandemia Bolzonaro è stato migliore di altri, oggi sia nemico e mal visto dagli americani.

In agenda, non c’è l’offensiva terapeutica, ma il riordine mondiale dell’impero a stelle e a strisce, dove è centrale la guerra imperialista contro Mosca e le nuove alleanze.

Invitiamo tutti a non cadere in analisi da derby calcistico, perché Bolzonaro oggi potrebbe essere un nuovo Pinochet contro una nazione che non è allineata al nuovo ordine globale.

Infine la domanda, stavolta rivolta tutta ed esclusivamente al mondo del dissenso…

Domanda che sorge spontanea: perché quando i Gilet Gialli in Francia mettono a ferro e fuoco Parigi… perché quando a Capitan Hill gli americani assaltano il Campidoglio… perché quando i brasiliani devastano il Parlamento… i cosiddetti dissidenti (per carità sempre e solo sui social!) SI ECCITANO, PLAUDONO ED ESULTANO e quando noi resistenti italiani ci siamo battuti nelle piazze contro la Polizia che caricava e picchiava i dissidenti siamo stati criticati, calunniati, abbandonati nelle patrie galere ed ancora oggi mille veti e prese di distanza perché coinvolti nei fatti del 9 ottobre?

Questi sono MISTERI ITALIANI… O ITALIOTI! Grandi quanti chi ha ragione tra Bolzonaro e Lula.

Giuliano Castellino

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