L'Italia Mensile

Controllo e repressione demografica

Chi è consapevole delle più recenti scoperte nell’epigenetica sa che quelli che crediamo essere nostri “istinti”, in realtà originano non dal DNA, ma da informazioni che si aggiungono al RNA, acquisite dopo un condizionamento sulla propria esistenza.I media e la società condizionano molto più di quanto pensiamo. Il dato di crescita dei giovani “confusi” sessualmente dipende dai poteri forti “progressisti” che hanno scelto di promuovere ad arte la teoria del gender. Con che scopo? Promuovere un mondo liquido, atomizzato, frammentato in diversità più forti, una società divisa è facile da dominare. Un’altra ipotesi: quella del controllo demografico.

Cito il marxista Geymonat sul pensatore reazionario Malthus, fonte per il Club di Roma: “predicava il controllo demografico, e fece una rozza analisi dei mezzi che potevano attuarlo, dividendoli in due categorie: repressivi (epidemie, guerre ecc.) e preventivi (per ridurre l’indice di natalità…)”.

di Marco Rizzo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *