L'Italia Mensile

Chi lotta per amore… chi già vinto dall’odio!

“Quando Dasha Dugina è stata fatta saltare in aria, nessuno dei capi dei paesi occidentali ha espresso le sue condoglianze.

Quando Alexei Navalny è morto in prigione, sono diventati tutti tristi.

La differenza tra queste morti è che nel primo caso è morta una patriota russa e nel secondo un servitore dell’Occidente.

Noi patrioti ortodossi non siamo come loro.
Non combattiamo contro i morti.

Esprimiamo le nostre condoglianze alla famiglia e agli amici di Navalny.
Che Dio abbia pietà di lui”.

Con queste parole il patriota russo Kostantin Malofeev ha commentato la morte di Aleksei Navalny.

(Fonte https://t.me/terzaroma)

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