CASTELLINO (ITALIA LIBERA): NO ALLO ZTL! NO A “CITTÀ A 15 MINUTI”.

RESISTERE ALLE NUOVE PRIGIONI INVISIBILI.

Oggi come ieri contro vecchi e nuovi lockdown.
Resistere alla tirannia ecologista e al confinamento capitalista!

No! Non siamo complottisti!

Salotti, politica e mainstream continuano a bollare in questo modo ogni opposizione al regime… ormai prassi comoda e stucchevole, mirata alla criminalizzazione, ma per fortuna rigettata dal popolo, dalle sue borgate e dai suoi territori.

(Per poi sentire dopo due anni che avevamo ragione?
Come sta succedendo con questione Covid e vaccini?)

Complottisti non sono coloro che resistono ai folli piani globalisti e capitalisti, ma chi – in nome di una “nuova emergenza” – vuole edificare una nuova tirannia.

L’iniziativa “città a 15 minuti” è un nuovo e vero lockdown e serve a confinare le persone.

Il modello urbanistico – tornato in voga con la pandemia e oggi di fatto messo in atto a Milano e Roma con i nuovi piani di Ztl – è un sistema per rinchiudere le persone dentro dei ghetti, delle prigioni invisibili!

In Inghilterra da tempo si stanno mobilitando e ribellando a questo nuovo piano urbanistico.

Gli studenti di Oxford sono ancora in prima linea contro il nuovo piano Ztl e il confinamento delle persone nei propri distretti.

D’altronde ONU, WEF, G7 e tutti i “ministeri del nuovo ordine capitalista globale” da tempo parlano di “lock-in climatico” e “ghettizzazione”.

L’obiettivo del modello urbanistico è quello di impedire alle persone di muoversi: distanziare, isolare e individualizzare, per impedire e soffocare ogni forma di comunità e socializzazione, in nome del controllo e della sorveglianza totale.

(Orwel? Il suo socialismo comunitario come unico alternativa alla tirannia del capitale e del controllo?)

Per chi non lo sapesse “La città a 15 minuti è un modello urbanistico secondo il quale, in uno spazio urbano, tutti i servizi essenziali dovrebbero essere a non più di 15 minuti a piedi o in bici dalle abitazioni dei cittadini”.

Roma come Parigi e Londra: contro il lockdown climatico.

Contro questa nuova sperimentazione sociale di confinamento climatico ispirata dichiaratamente alle serrate covid, gridiamo ancora libertà!

Proletari, lavoratori, popolo: la lotta di classe e di liberazione è ancora il motore della storia!

Prima che sia troppo tardi…

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