Ieri è tornata alla ribalta la questione Montecarlo.
I Fini-Tulliani ancora sotto processo (una farsa… in quanto il reato è in via di prescrizione) e con richieste di condanne…
Questa vicenda dovrebbe svegliare le coscienze di un mondo politico e del popolo tutto.
Pochi sanno, ma tutto certificato, che dopo la casa di Montecarlo a finire sotto le grinfie della famiglia Fini sarebbe stata la sede di via Paisiello.
Perché via Paisiello dopo Montecarlo?
Perché lasciti della stessa donatrice, lasciati al MSI per la “buona battaglia”…
La “buona battaglia” per la Fondazione AN era ed è speculazione e interessi personali…
Noi, e solo noi, bloccammo la svendita di via Paisiello.
Era il 23 marzo del 2012 quando occupammo la sede che stava per finire sotto un’operazione immobiliare come quella di Montecarlo!
Per oltre 10 anni abbiamo tenuto in vita quel posto, facendo politica, militanza e cultura.
A via Paisiello sono passati la redazione de Il Giornale d’Italia e de L’Italia Mensile. Sono stati fatti convegni e conferenze.
Quale è stato il premio della Fondazione AN?
Repressione e sgombero.
Il duo Meloni – Piandetosi (ai tempi dello sgombero prefetto di Roma, guarda un pò prefetto di Roma anche il 9 ottobre e poi premiato come Ministro degli Interni…) ci cacciò dalla sede e via Paiello è tornata ad essere “morta”.
Chiusa e barricata da quasi 4 anni è tornata in gestione alla Fondazione AN…
Pronta ad essere venduta per fare cassa?
Sicuro non sarà al servizio della “buona battaglia”.
Oggi tutti parlano di Fini e Tulliani… quando tutti dovrebbero parlare di Fratelli d’Italia e Fondazione AN gestori del patrimonio ieri del MSI oggi loro…