L'Italia Mensile

Andreotti, Gladio e Cia: Italia nazione Sovrana?

Agosto 1990, Giulio Andreotti stanco, accaldato e sotto inchiesta rilasciava una dichiarazione che avrebbe cambiato la percezione della storia recente: in Italia, in Europa occidentale, persino nei paesi neutrali, dopo la II Guerra Mondiale, era stato allestito un esercito segreto.
L’organizzatore era la CIA, i servizi segreti occidentali erano coinvolti in maniera subordinata.

Il gruppo in principio avrebbe dovuto accumulare armi e svolgere addestramento militare. In caso di intervento sovietico, questa rete avrebbe condotto una guerriglia.

La rete collaborava con tutti: governi democratici e dittature di estrema destra.
Gladio fu il motore immobile della Strategia della Tensione che sconvolse l’Italia e l’Europa occidentale.
La rete organizzava attentati da far ricadere su anarchici e gruppi di sinistra. In altri casi, si sospetta che questi stessi gruppi fossero spinti a determinate azioni da agenti provocatori infiltrati.

Chi c’era dietro Ali Agca? Perché dietro un membro dei Lupi Grigi (organizzazione di estrema destra turca) avrebbero dovuto esserci i servizi bulgari?

Perché durante il sequestro di Emanuela Orlandi, Agca ritrattò il collegamento?

Chi c’era dietro il ritrovamento del corpo della giovane Montesi sul litorale romano (a cui allude il mostro spiaggiato che Mastroianni incontra nel finale de La Dolce Vita)?

Chi ha ucciso Olof Palme e perché più voci parlarono di pista italiana (P2 e mafia) e pista sudafricana (apartheid) unite?

Perché tra l’87 e il ’94, 5 membri delle forze di polizia terrorizzarono le regioni adriatiche nella famosa “banda della uno bianca”?
E perché fatti simili, con modalità simili, si verificarono anche in Belgio?

Perché i governi socialdemocratici (Svezia) annacquarono le indagini su questa rete? Perché questa rete era presente in paesi neutrali (Svizzera, Austria, Finlandia)? Perchè Gladio programmava l’uccisione di un presidente cipriota o un attentato a una gendermeria belga la cui colpa doveva essere fatta ricadere su un gruppo di operai? Ecc, ecc, ecc…

Ma soprattutto: Perché un uomo potente, come Andreotti, fece questa denuncia?
Perché mentre crollava il muro di Berlino, la politica italiana veniva scossa da indagini e arresti?
Perché Di Pietro fu sospettato di essere uomo della CIA?

Perché se la classe dirigente italiana era tutta corrotta, nel ’94, un imprenditore legato alla stessa vinse le elezioni?
E perché Giuliano Ferrara (autodenunciatosi informatore della CIA) fu ministro di quel governo?

Perché Berlusconi nel 2011 disse che gli americani volevano farlo fuori per l’amicizia con Gheddafi e perché parlò di Di Pietro e della CIA?

Perché Giorgia Meloni, dopo anni di opposizione e sovranismo, loda i precedenti governi e spergiura fedeltà a NATO, UE e USA?

Infine: Il Governo Italiano è fedele alla Costituzione? A chi rispondono le nostre istituzioni?

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