Sosteniamo L’Analisi Della Mancata Cura Dei Territori Del Professor Prodi

Riccardo Bianchi

Abbiamo letto diverse analisi sull’accaduto in Emilia Romagna, ma quella che troviamo sicuramente più plausibile è quella del prof. Franco Prodi. Intervistato da Francesco Borgonovo, il professore dice che “ciò che è successo ha cause meteorologiche, unite al fatto che costruiamo case e fabbriche in collina. Consegnare il Servizio idrologico alle Regioni fu un errore”.

Proprio qui sta il punto. In Italia si è osservato un preoccupante aumento dei danni da alluvione, attribuibile alla mancata cura dei territori. Le politiche di gestione del territorio vengono spesso trascurate, influendo notevolmente sui danni che fanno seguito alle calamità naturali. Chiaramente l’urbanizzazione a ridosso dei canali dei fiumi ha influito in modo serio sull’ultimo disastro.

Prodi è già stato professore di Fisica dell’atmosfera a Ferrara, oltre che direttore dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del CNR. Tra i massimi esperti del settore, da decenni studia i fenomeni metereologici, contrastando la balla dell’emergenza climatica. Esprime in ogni intervento l’astio contro la vulgata ecologista, conoscendo bene la sua materia di analisi.

Nell’intervista di Borgonovo, il prof. Prodi sostiene che le cause dei danni dalle alluvioni “sono dovuti nella loro quasi totalità a scelte di pianificazione territoriale e costruttive umane non corrette”. Costruendo case e fabbriche sulla collina, non si può dare poi la colpa all’alluvione, ma alla gestione stessa del territorio.

La soluzione per una corretta gestione del clima e dei rischi connessi è quella di nazionalizzare la catena di rischio, monitorando costantemente i fiumi, con l’utilizzo dei rilievi radar. Queste cose il prof. Prodi le dice da anni, ma ‘stranamente’ viene poi lasciato fuori dai tavoli decisionali… Valorizziamo le intelligenze che abbiamo in casa nostra!

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