L'Italia Mensile

Serve Un’Alleanza Anti Globalista

Serve Un’Alleanza Anti Globalista

di Fabio Tuiach

Serve una alleanza anti globalista ha ricordato l’arcivescovo Viganò che è stato ascoltato anche dai miei colleghi portuali che hanno lottato con me a Trieste.

Questa che viviamo sembra molto una battaglia tra il bene e il male e sono certo che la vittoria finale sarà del nostro Signore Gesù Cristo.

Davanti al porto, prima dello sgombero, ho avuto una colluttazione con il Boss dei centri sociali, un certo Tito e io sono un figlio di un esule istriano quindi potete capire che già dal soprannome per me lui rappresentava il male assoluto.

Poi ci siamo rivisti altre volte a manifestazioni e cortei e l’ho sentito parlare dal palco e sul Green Pass ero molto più vicino a lui che non di certo ai servi del centrodestra della sovranità vaccinale.

Ora dobbiamo unirci tutti in questa epica battaglia che assomiglia molto all’Apocalisse e poi magari saranno loro a convertirsi ma ora solo uniti vinceremo e cambieremo le cose contro tutti i servi del Deep State del centrodestra e centrosinistra.

Dio ha permesso questo disastro perché ci sia un cambiamento epocale nella coscienza dei popoli e chi teme il Signore non può di certo avere paura di una influenza curabilissima e non vuole vivere da schiavo.

I nostri nonni erano pronti a dare la vita per difendere la Patria e ora vale la pena lottare ancora con qualsiasi mezzo per avere un futuro da uomini liberi perché questo castello di menzogne crollerà anche qui e poi faremo i conti con tutti i traditori che ci hanno svenduto al denaro delle case farmaceutiche.

Se Dio è con noi abbiamo già vinto e Dio è contrario al governo globale ricorda il cardinal Burke che non è stato fatto entrare in Vaticano perché non ha voluto esibire il Green Pass che ricorda molto il marchio della bestia dell’Apocalisse.

Ora sta a voi scegliere se stare dalla parte del bene o del male.

Io ho già scelto!

Un commento su “Serve Un’Alleanza Anti Globalista

  1. Trovo il Tuo appello non solo condivisibile ma Utile a rinfrescare la memoria ai “distinguo”.In tutto cio’ non vedo ne sento Di Stefano e Adinolfi,mi chiedo dove sia “l’intoppo”,il “personalismo”? o il desiderio di “protagonismo”?Non e’ facile mettere realta’ e storie diverse “insieme” e qui anche Fusaro ha sbagliato come Toscano.Se ci sara’ il Salto di Qualita’ vorra’ dire che sta’ iniziando la Battaglia contro la torsione sulla Verita’.Altrimenti sara’ solo Rinviata!

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