- Giuliano Castellino
AVV TAORMINA: IL GOVERNO CONTE HA FATTO MORIRE 35.000 ITALIANI
AVV TAORMINA: IL GOVERNO CONTE HA FATTO MORIRE 35.000 ITALIANI
"Li sedavano e li lasciavano morire, cioè erano degli assassini.
Così il governo Conte ha fatto morire 35.000 cittadini italiani che la scellerata gestione del coronavirus si è portato via".
Questo il duro attacco dell'Avvocato Carlo Taormina contro l'esecutivo.
Ricordiamo che Taormina, tra i più grandi penalisti italiani, ex sottosegretario al Ministero degli Interni e da sempre uomo controcorrente, ha denunciato il Governo per crimini.
L'affondo del penalista ricorda a tutti la narrazione e gestione terroristica e criminale del Covid.
In Lombardia, per dichiarare la pandemia (che portò alla chiusura totale e al lockdown della Regione, dell'Italia e di mezzo mondo) vennero prima ricoverati i malati di Covid nelle RSA, condannando centinaia di anziani a morte (una vera strage), poi seguendo il protocollo dell'OMS, iniziarono a curare i malati nelle terapie intensive e con i respiratori, bruciando i polmoni delle persone e uccidendole.
Non solo.
Dopo aver masacrato centinaia di italiani, isolati, lasciati soli come cani, senza l'affetto dei propri cari, hanno bruciato i corpi (HANNO BRUCIATO LE PROVE DEGLI OMICIDI), vietando autopsie e funerali.
Questo nella Lombardia leghista!
(I morti - uccisi - infatti sono aumentati, rispetto agli anni passati, solo nella Regione a guida Fontana!)
Poi il terrorismo mediatico, come la scena delle casse e dei carri militari di Bergamo hanno fatto il resto.
A poco è servito capire che bastava curare i malati come fosse una trombosi e non una polmonite, oppure assumersi la responsabilità della strage nelle RSA.
Ormai con il terrore del Covid tengono sotto botta miliono di italiani e milioni di cittadino del mondo.
In quella che possiamo definire la terza guerra globale.