L'Italia Mensile

Le Piccole Grandi Cose…

Le piccole grandi cose…

di Giulio Saraceni


In questi giorni sto leggendo il libro di uno dei “grandi” protagonisti della cosiddetta prima Repubblica: sto parlando di Paolo Cirino Pomicino e della sua ultima opera “Il grande inganno”.

Al di là di quello che uno può pensare dell’uomo politico, è importante sentire queste voci che hanno attraversato, pur tra mille contraddizioni, un periodo importante della nostra storia e per poter attingere in queste letture riflessioni e notizie per meditare sui tempi che cambiano.

Ci sono dei fatti che avvengono, non dico nel silenzio, ma ne troviamo traccia solo nei titoli di coda dei programmi televisivi o nelle pagine più interne dei giornali e che lentamente e inesorabilmente cambiano il nostro futuro, il destino di tante persone.

Nel libro si parla di cosa sta avvenendo nel trasporto urbano, i taxi, il noleggio con conducente, Uber…dove in nome della concorrenza si tenta di liberalizzare un settore di varia umanità, regolamentato sia nelle tariffe che nei turni.

Con la famigerata direttiva europea Bolkestein si stanno rivedendo le questioni delle concessioni demaniali per la balneazione dove si stanno infiltrando gruppi dotati di enormi quantità di denaro collegati a Fondi di investimento, alla faccia delle piccole imprese familiari: ma una cosa che francamente mi era sfuggita, sicuramente per mia disattenzione, è la questione delle farmacie.

Anche qui grandi fondi di investimento acquistano tali attività con lo scopo di unificarle sul terreno commerciale con le piattaforme digitali e per una distribuzione stile Amazon col risultato di far sparire le vecchie care farmacie dove non si vendono solo medicine.

Esse, infatti, sono il “luogo” e il mondo dei nostri anziani, l’ascolto delle nostre preoccupazioni per i figli ammalati… insomma così facendo si sgretola sempre più il nostro tessuto sociale.

Che fare?

Innanzitutto vigilare su questi aspetti “minori” che riguardano il destino di migliaia di lavoratori e piccoli imprenditori e in secondo luogo contrastare l’anarchia masso-finanziaria con regolamenti nazionali rispettosi della nostra gente.
Questa è la nostra missione!

2 commenti su “Le Piccole Grandi Cose…

    1. Ciao Marcello! Sicuramente sì. Puoi intanto abbonarti, se hai piacere, ma potresti anche diventare la persona che veicolerà la rivista in Toscana. Pensaci.

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