L'Italia Mensile

Avvocati Della Resistenza Per Una Riforma Della Giustizia Giusta

Avvocati Della Resistenza Per Una Riforma Della Giustizia Giusta

Mentre tutti parlano, noi lanciamo idee.

Con la speranza che influencer, politicanti e “pifferai della resistenza” non tradiscano l’unione del popolo

Ecco il programma giustizia, in 12 punti,

1.  Separazione delle carriere con riforma costituzionale

2. Ripristino della prescrizione sostanziale, con correttivi e obbligo di trasmissione degli atti al disciplinare per valutare eventuali responsabilità sui ritardi

3. Riforma dell’ordinamento penitenziario

4. Maggioranza qualificata per le leggi in materia penale che incidono in maniera negativa sulla libertà delle persone, al pari della maggioranza richiesta per l’amnistia

5. Possibilità di andare fuori ruolo, per i magistrati, solo senza rientro in magistratura

6. Raddoppio dell’organico della magistratura giudicante

7. Eliminazione della magistratura onoraria

8. Raddoppio dell’organico della magistratura inquirente con obbligo per i PM togati di seguire tutti i dibattimenti

9. Possibilità di adire la Corte costituzionale in via diretta, con la raccolta di firme al pari delle proposte di legge, per poter sollevare questione di legittimità costituzionale

10. Parificazione delle misure di prevenzione e di quelle cautelari reali a quelle personali, sotto il profilo processuale

11. Non eleggibilità al CSM per chi ha ricoperto o ricopre il ruolo di parlamentare

12. Ripristino della funzione di sola corte di legittimità della Cassazione

Un commento su “Avvocati Della Resistenza Per Una Riforma Della Giustizia Giusta

  1. reistituzione dei tribunali soppressi ,reistituzione dell’ ufficio del pretore riprendendo le vecchie preture soppresse con la riforma del giudice unico; istituzione dell’ ufficio del difensore civico presso ogni tribunale che possa raccogliere le rimostranze contro l’ operato di tutti i giudici del circondario, elezione popolare dei giudici di pace, trasformazione degli ufficiali giudiziari in un corpo di polizia

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